sabato 30 aprile 2011

La ragazza di Bube

La ragazza di Bube di Carlo Cassola (1970) Oscar Mondadori
prima edizione 1959



dalla quarta di copertina:
Sullo sfondo di una Toscana ancora sconvolta dalla guerra, si racconta la storia d'amore tra Mara, una contadina semplice e istintiva del volterrano e Bube, un ex partigiano che nel clima arroventato di quegli anni si rende colpevole di un delitto ormai assurdo. Sebbene la guerra sia finita, egli si sente ancora un "Vendicatore" (così lo chiamavano da partigiano) e uccide, convinto di dover riparare individualmente a tutte le ingiustizie. Nessuno lo capisce; la società non lo aiuta a inserirsi di nuovo nella vita. Solo Mara, la sua ragazza, gli è vicina e nonostante la sua giovanissima età, saprà lottare per lui e deciderà di attenderlo, anche dopo la dura condanna. Attraverso il dramma di due giovani costretti a affrontare da soli una realtà dura e difficile, in un mondo dove ciascuno deve trovare in se stesso, le risorse umane per sopravvivere, Cassola coglie in questo romanzo il complesso momento di trapasso dalla lotta di Liberazione al dopoguerra e fa di Mara il simbolo di un'umanità provata dalla sofferenza. 

brano tratto da pagina 142:
"Si può sapere cosa ha combinato il tuo Bube?"
"Ma niente" rispose Mara; però la voce le tremava.
"E allora cosa volevano da te i carabinieri?"
"Niente. Volevano sapere di un fatto, del tempo in cui Bube era partigiano..." Col padre erano rimasti d'accordo di dir così alla madre. 
"E perché non l'hanno chiesto a lui?"
"Perché Bube in questo momento non c'è" rispose lei per il padre.
"Allora è vero che è dovuto scappare."
"Chi l'ha detto?"
"Tutti, lo dicono."
"Be' si... è stato il Partito a ordinargli così. I carabinieri lo volevano interrogare, e allora, al Partito, gli hanno detto di non presentarsi. Perché noi comunisti non dobbiamo render conto del nostro operato ai carabinieri. Dio...!" bestemmiò. "Sarebbe proprio da ridere se un comunista dovesse render conto delle sue azioni alla giustizia borghese..."
A un  tratto la madre lo interruppe:
"Tu con questi discorsi hai rovinato Sante. E ora rovini anche lei" e indicò Mara. 

libro disponibile
per info, precisazioni o richieste: irtondo@hotmail.com

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