martedì 12 luglio 2011

Professor Unrat

Professor Unrat (it. L'angelo azzurro) di Heinrich Mann (2009) Newton
prima edizione 1905



dalla quarta di copertina:
Nella rappresentazione di questa ribellione penosa ed esasperata sta la maestria di Mann, come anche la ragione della imperitura fortuna del romanzo. A una lettura più attenta, inoltre, L'angelo azzurro rivela tutte le caratteristiche di una critica politico-sociale impietosa della decadence borghese, impersonata dal rigido e rispettabile, via via sempre più grottesco, lascivo e disperato, professore di liceo. 

brano tratto da pagina 186:
"Però che bel portafogli gonfio ha lei!"
E siccome lui restava freddo e silenzioso:
"Chissà come li spende tutti questi quattrini. E non porta nemmeno anelli al dito!"
"Non li spendo infatti."
E spiegò senza preoccuparsi che lei capisse:
"Non pago le donne, perché non voglio umiliarmi. E poi non è necessario. Come per le opere d'arte, per le quali darei Dio sa quanto. Ma le si possiede mai veramente? Se ne vede una in un negozio, e ci si porta via un sogno. E poi si torna indietro a comprarla? Che cosa si compra? Il desiderio non ha bisogno di denaro, e il suo appagamento non lo merita."
E distolse lo sguardo dal suo portafogli, con un'espressione crucciata. E subito tradusse il tutto in parole spicciole:
"Voglio dire che il giorno dopo ne ho già abbastanza".
La Frolich piena di rispetto, ma anche un tantino ironica nei confronti del suo idolo, disse:
"Ma allora non si compera nemmeno da mangiare e da bere?"

libro disponibile
per info, precisazioni o richieste: irtondo@hotmail.com

Nessun commento:

Posta un commento