domenica 4 settembre 2011

The Iron Heel

The Iron Heel (it. Il tallone di ferro) di Jack London (2010) Feltrinelli
prima edizione 1907



dalla prefazione di Goffredo Fofi:
Il Tallone di Ferro ha assunto in più periodi la funzione di una piccola bibbia popolare del socialismo scientifico. Nell'introduzione all'edizione francese del '22, il borghese Anatole France, allora "simpatizzante" rivoluzionario, scrisse insieme a molte sciocchezze che nel 1907, quando il libro era uscito, "dei sinceri socialisti l'accusarono di gettare la paura nel partito", partito che London e sua moglie abbandonarono poco tempo dopo a causa del suo moderatismo. L'enorme successo del libro - che pare capitasse allora anche nelle mani di Mussolini e influisse non poco sulla sua formazione, tanto che egli non lo dimenticò quando fu al potere, vietandone la ristampa e la diffusione - doveva essere purtroppo consolidato dalla prima guerra mondiale. La carneficina cui si assistette, le repressioni controrivoluzionarie, la stessa rivoluzione sovietica, dimostrarono quanto London avesse invece giustamente profetizzato.

brano tratto da pagina 84:
Fu verso quell'epoca che cominciarono a piovere intorno a noi, fitti e reali, gli avvertimenti del futuro. Ernest aveva già espresso alcuni dubbi sul grado di prudenza di cui mio padre dava prova, ricevendo in casa socialisti e sindacalisti noti, e frequentando apertamente le loro riunioni; ma mio padre aveva riso di quelle preoccupazioni. Quanto a me imparavo molte cose conversando con i leaders e i pensatori della classe operaia. Vedevo il rovescio della medaglia. Ero sedotta dall'altruismo e dal nobile idealismo che vedevo in loro e, nello stesso tempo, ero spaventata dall'immensità del nuovo orizzonte letterario, filosofico, scientifico e sociale che mi si apriva davanti. Imparavo rapidamente, ma non abbastanza in fretta per capire sin d'allora il pericolo della nostra posizione. 

libro disponibile
per info, precisazioni o richieste: irtondo@hotmail.com

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