domenica 4 settembre 2011

Reunion

Reunion (it. L'amico ritrovato) di Fred Uhlman (2011) Feltrinelli prima edizione 1971



dall'introduzione di Arthur Koestler:
Dal punto di vista del formato, L'amico ritrovato non è né un romanzo né un racconto, ma una novella, forma letteraria più apprezzata sul continente che qui. Pur essendo priva della complessità strutturale e delle qualità panoramiche del romanzo, differisce dal racconto, in quanto quest'ultimo si articola generalmente intorno a un unico episodio, a un frammento di vita, mentre la novella aspira ad essere qualcosa di più completo: un romanzo in miniatura.

brano tratto da pagina 48:
Ricordo ancora un'accanita discussione tra mio padre e un sionista incaricato di raccogliere fondi per Israele. Mio padre detestava il sionismo, che giudicava pura follia. La pretesa di riprendersi la Palestina dopo duemila anni gli sembrava altrettanto insensata che se gli italiani avessero accampato diritti sulla Germania perché un tempo era stata occupata dai romani. Era un proposito che avrebbe provocato solo immani spargimenti di sangue, perché gli ebrei si sarebbero scontrati con tutto il mondo arabo. E comunque cosa c'entrava lui, che era nato e vissuto a Stoccarda, con Gerusalemme?
Quando il sionista accennò ad Hitler, chiedendogli se il nazismo non gli facesse paura, mio padre rispose: "Per niente. Conosco la mia Germania. Non è che una malattia passeggera, qualcosa di simile al morbillo, che passerà non appena la situazione economica accennerà a migliorare. Lei crede sul serio che i compatrioti di Goethe e di Schiller, di Kant e di Beethoven, si lasceranno abbindolare da queste sciocchezze? Come osa offendere la memoria dei dodicimila ebrei che hanno dato la vita per questo paese?  Fur unsere Heimat?"

libro disponibile
per info, precisazioni o richieste: irtondo@hotmail.com

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