venerdì 13 maggio 2011

Die Werwandlung

Die Werwandlung (it. La metamorfosi) di Franz Kafka (2010) Feltrinelli
prima edizione 1915



dalla quarta di copertina:
"Kafka - scrive Klaus Wagenbach nella prefazione - l'inventore di storie. L'inventore del 'singolare apparecchio' della Colonia penale, dell'insetto immondo della Metamorfosi, del messaggero che non arriva mai, della scimmia parlante. Queste versioni sono rimaste nella memoria dei lettori e con esse una lingua che per concisione e freddezza le rende ancora più vivide ed efficaci.

brano tratto da pagina 105:
Eppure, eppure, quello era davvero suo padre? Lo stesso uomo che un tempo, le mattine che Gregor partiva per un viaggio d'affari, giaceva stanco, sepolto nel suo letto; l'uomo che, le sere in cui lui tornava a casa, lo accoglieva in poltrona avvolto nella veste da camera; che non essendo  propriamente in grado di alzarsi, in segno di gioia si limitava ad alzare le braccia, l'uomo che nelle rare passeggiate fatte insieme qualche domenica all'anno e nelle festività maggiori arrancava con sforzo tra Gregor e la madre, sempre camminando un po' più lento di loro, pure già lenti, avvolto nel vecchio cappotto e appoggiando cautamente il bastone a gruccia e che, quando voleva dire qualcosa, quasi sempre si fermava e radunava intorno a sé il suo seguito? Ma adesso stava eretto in un'aderente uniforme blu con i bottoni d'oro, come quelle che portano gli uscieri delle banche; sopra l'alto colletto rigido della giacca traboccava l'abbondante doppio mento; da sotto le sopracciglia cespugliose usciva, fresco e attento, lo sguardo degli occhi neri; i capelli bianchi, solitamente arruffati, erano lisciati in una pettinatura con la riga, meticolosamente precisa e lucente.

libro disponibile
per info, precisazioni o richieste: irtondo@hotmail.com

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