mercoledì 29 agosto 2012

Die Flucht ohne Ende

Die Flucht ohne Ende (it. Fuga senza fine) di Joseph Roth (2010) Adelphi
prima edizione 1964



dalla premessa:
Nelle pagine seguenti racconterò la storia del mio amico, compagno d'armi e di idee, Franz Tunda.
Seguirò in parte i suoi appunti, in parte quel che mi ha raccontato.
Non ho inventato né aggiustato nulla. Ormai non si tratta più di 'creare'. L'essenziale è ciò che si è osservato.
(Joseph Roth - Parigi marzo 1927)
 
 
brano tratto da pagina 109:
Era il momento in cui i letterati, gli attori, i registi cinematografici, i pittori facevano di nuovo soldi. Era il periodo successivo alla stabilizzazione del marco tedesco, in cui si aprivano nuovi conti in banca, in cui perfino i periodici più radicali recavano inserzioni ben pagate e gli scrittori radicali guadagnavano scrivendo sui supplementi letterari dei giornali borghesi. Il mondo era già consolidato al punto che le terze pagine potevano anche essere rivoluzionarie. Si era così lontani dalla guerra civile che gli scrittori rivoluzionari guardavano ai processi e alle procure della repubblica con un certo divertimento e accoglievano le loro minacce come dei complimenti amichevoli.


libro disponibile
per info, precisazioni o richieste: irtondo@hotmail.com

Nessun commento:

Posta un commento