venerdì 30 settembre 2011

Cronaca familiare

Cronaca familiare di Vasco Pratolini (1980) Oscar Mondadori
prima edizione 1960


dalla quarta di copertina:
Nel 1945, mentre attendeva la stesura di Cronache di poveri amanti, opera che gli darà fama e pieno riconoscimento letterario, Pratolini, turbato dalla recente scomparsa del fratello, scriveva di getto un'altra ben più intima cronaca in sua memoria, alla quale dava il titolo Cronaca familiare. Il racconto, che è poi un "colloquio", si svolge in tre parti: l'infanzia, la giovinezza e la malattia del fratello. La figura dello scomparso è delineata con delicati, rapidi tocchi successivi; solo alla fine il ritratto sarà completo e, insieme, appariranno in piena luce i volti di tutti i comprimari.
Si trattava di materiale autobiografico ancora doloroso e incandescente, che Pratolini riuscì a costringere in una struttura narrativa che domina il sentimentalismo pur lasciando vivi il sentimento e l'autentica commozione. In questa prospettiva Cronaca familiare supera l'ambito esclusivamente privato e autobiografico per acquistare una dimensione di più vasto respiro sociale e letterario. 

brano tratto da pagina 140:
Se colpite secco e giusto a quel dato punto della mascella, anche Joe Louis piegherà le ginocchia, il suo organismo non reagirà più, avrà inizio la sua agonia di campione che durerà dieci secondi. L'agonia mortale è più lunga di quella di un boxeur che perde la cintura, ed è straziante, crudele, indicibile... Per alleviarti le pene ti facevano delle iniezioni. Un giorno, un'infermiera, giovane, graziosa, un'innocente, infilò l'ago distrattamente. La notte successiva accusasti dolore, venne il medico di turno, palpò, disse: "Macché! E' un'impressione!". L'impressione divenne ascesso, ti incisero, ma la tua carne stanca, segni su segni, invece di richiudersi propagò l'ascesso nella natica come lebbra... Ti dovettero fasciare pancia e torace simile a un neonato. C'era un buon motivo per sospendere ogni cura, in attesa della cicatrizzazione. 

libro disponibile
per info, precisazioni o richieste: irtondo@hotmail.com

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